Co na quarta de vigna a lu vallone Ce so fattu, compà, tredici vutti quist’annu marcio proprio da patrone ma faccio lu somaru e pago tutti. Scasso la mezza quarta a lu pizzone, li voio fà crepà ssi farabutti quantu compare nun si beccaccione, dovrissi arimanine a denti asciutti. Già l’osti te darannu […]
Via co’ ‘a renga!
Dalla fine del secolo scorso, fino alla vigilia dell’ultima guerra, a Marino ed in altre zone dei Castelli Romani venivano gruppi di «ciucitti» dalla provincia di Frosinone, per essere adibiti ai lavori stagionali di vangatura. Essi dovevano essere di corporatura robusta, altrimenti i «patroni» li scartavano adducendo motivi di scarso rendimento; avevano una paga oraria […]
Non ha la forza di versi limpidi né il vigore di immagini chiare esumate dal mito del passato, come le composizioni più tarde del poeta. Eppure, a leggerla bene, questa poesia ispirata dal lago di Nemi reca l’inequivocabile e dunque riconoscibile impronta di Gabriele d’Annunzio. Fu probabilmente composta dopo l’estate del 1885 e inizialmente pubblicata […]
I Rancichetti
Nun c’era possibilità de scerta tra ‘u preciuttu San Daniele, Parma, speck o quillu de montagna dorce o meno. C’era solo ‘u preciuttu e basta.
All’inizio del 1660, dando attuazione a una decisione di papa Alessandro VII, la Presidenza delle strade dello Stato vaticano emanò un bando nel quale ordinava a tutti i proprietari di «vigne, canneti, horti, pediche, casali o terreni» situati fuori delle mura di Roma di consegnare le piante dell’area di loro proprietà al “notaio delle […]
E mò ch’er freddo incarza, e la staggione se porta appresso l’acqua, er gelo, er vento. te vedo un’artra vorta sur cantone co’ tutto quanto er solito armamento. Quanto lavori, accosto a quer focone! Tu nun te fermi manco pe’ un momento: sventoli, attasti, smovi er padellone che coce le castagne a foco lento. Povera […]
Nel 1980 ebbi la ventura di pubblicare, su questa stessa rivista, un articolo dal titolo: “Le tormentate vicende del Campanile di Lanuvio”, al termine del quale riportai il testo del “rogito del campanone”, un atto notarile nel quale veniva minutamente descritta la complessa cerimonia di consacrazione della campana maggiore fatta rifondere a spese del Comune […]
Un caso… Strano
Prima dell’ultima guerra, pochi erano coloro che conseguivano la patente automobilistica. Fra le prime autoscuole operanti a Marino vi era anche la «Strano» sul conto della quale si racconta un curioso episodio avvenuto a quei tempi, durante una mattinata d’estate. La «Balilla» adibita alle esercitazioni di guida, scendeva lentamente l’attuale corso Trieste con a bordo […]