Co na quarta de vigna a lu vallone Ce so fattu, compà, tredici vutti quist’annu marcio proprio da patrone ma faccio lu somaru e pago tutti. Scasso la mezza quarta a lu pizzone, li voio fà crepà ssi farabutti quantu compare nun si beccaccione, dovrissi arimanine a denti asciutti. Già l’osti te darannu […]
Categoria: Folclore
Via co’ ‘a renga!
Dalla fine del secolo scorso, fino alla vigilia dell’ultima guerra, a Marino ed in altre zone dei Castelli Romani venivano gruppi di «ciucitti» dalla provincia di Frosinone, per essere adibiti ai lavori stagionali di vangatura. Essi dovevano essere di corporatura robusta, altrimenti i «patroni» li scartavano adducendo motivi di scarso rendimento; avevano una paga oraria […]
I Rancichetti
Nun c’era possibilità de scerta tra ‘u preciuttu San Daniele, Parma, speck o quillu de montagna dorce o meno. C’era solo ‘u preciuttu e basta.
Un caso… Strano
Prima dell’ultima guerra, pochi erano coloro che conseguivano la patente automobilistica. Fra le prime autoscuole operanti a Marino vi era anche la «Strano» sul conto della quale si racconta un curioso episodio avvenuto a quei tempi, durante una mattinata d’estate. La «Balilla» adibita alle esercitazioni di guida, scendeva lentamente l’attuale corso Trieste con a bordo […]
Prendendo forse spunto dai giochi vivaci e allegri organizzati a Roma nel periodo del carnevale al Circo Massimo, anche a Lanuvio (chiamata allora Civita Lavinia) tra sedicesimo e diciassettesimo secolo si svolsero regolarmente ogni anno tre gare che oggi definiremmo “sportive”, due delle quali con la partecipazione dei soli adulti, la terza riservata ai ragazzi […]